Scritto il 02 Maggio 2013 da giornalesalute
Scritto il 02 Maggio 2013 da giornalesalute
Scritto il 12 Aprile 2013 da giornalesalute
A VOI UOMINI E DONNE PERSONE PERBENE . . .
La paziente Sansolini può e deve essere considerata la madrina della galassia farmaceutica Math ’80 della Metodica Terapeutica Zohoungbogbo – G.F.M. – M.T.Z. –.
Oggi mi sento in dovere riepilogare tutti i suoi interventi per salvare la nostra metodologia clinica unica al mondo.
Una metodologia clinica oggetto di svariati atti legislativi calunniosi dal 26 maggio 1987 al 2 agosto 2011.
Legiferare la G.F.M. della M.T.Z. sostanza stupefacente drogante è un crimine di lesa umanità.
“SALVATE IL FARMACO MATH ‘80”.
Dr. Mathias Christian Zohoungbogbo
Rivalta di Torino, 12 aprile 2013
Scritto il 06 Febbraio 2013 da giornalesalute
Merita farvi conoscere il pensiero della paziente Giustina Sansolini.
Voi cosa ne pensate?
“Signore/i pazienti del dott. Zohoungbogbo finchè scriviamo qui… non succederà mai niente, se veramente vogliamo dare una mano al ns dott. ma più di tutto a noi stessi facciamo qualcosa. Ho pensato di comprare con l’aiuto di tutti voi una pagina di un quotidiano del nord il più letto….un giornale del posto di questa maledetta procura, e dedicare una pagina alla nostra cura….a mò di spot pubblicitario elettorale. Se non solleviamo questo velo pietoso….fra qualche anno saremo ancora qui a fare complimenti che pur sempre complimenti rimangono!!!”
Ps: si accettano suggerimenti
Il dibattito è aperto.
Dr. Mathias Christian Zohoungbogbo
Rivalta di Torino, 06 febbraio 2013
Scritto il 19 Settembre 2012 da giornalesalute
Scritto il 17 Settembre 2012 da giornalesalute
Il giudice monocratico Cesare De Sapia ha sentenziato che le specialità, prescritte dal dottor Christian Zohoungbogbo, non sono estratti di droghe ma medicine. Dunque, che la metodica Mtz che ha praticato per decenni ha dignità di cura medica e, come tale, utilizzabile da malati che hanno bisogno di attenzioni cliniche.
La decisione è maturata in seguito al ricorso presentato da Anna Mancuso la quale, paziente da decenni del medico di Rivalta, si era trovata nelle condizioni di interrompere la terapia, in seguito alla decisione del Ministero della Salute che aveva deciso di dichiarare “tossici” l’amfepramone e il benfluorex.
Giusto di una “dichiarazione” si è trattato perché un provvedimento tanto perentorio non è supportato da alcuna testimonianza scientifica concreta. Tanto più che, qualche settimana più tardi, l’industria produttrice dell’amfepramone è stata autorizzata alla produzione di svariate tonnellate (tonnellate!) di prodotto da destinare all’esportazione. E la “Food and Drug administration”, autorità assoluta in tema di tutela della salute, ha consentito il commercio di prodotti farmaceutici anti-obesità con principi attivi fra i quali l’amfepramone. Che il Ministero della Salute di casa nostra non sia né all’avanguardia né fra quelli in prima linea è del tutto evidente.
Anna Mancuso, però, nel frattempo, ha dovuto constatare che le sue condizioni di salute andavano progressivamente peggiorando e le cure – diciamo così – “tradizionali” non sembravano sufficienti per ridarle tranquillità. Di lì la decisione di rivolgersi al magistrato per ottenere il diritto di farsi curare dal proprio medico di fiducia. L’avvocato Giovanni Reho l’ha patrocinata e il magistrato, al termine del procedimento, le ha dato ragione.
La sentenza ha applicazione limitata nel senso che vale soltanto per la persona che ha presentato il ricorso. Gli altri pazienti che volessero l’applicazione dello stesso diritto dovrebbero rivolgersi singolarmente e autonomamente al giudice. Ma, certo, il provvedimento di Milano non potrà essere privo di conseguenze perché afferma un principio dal quale sarà impossibile prescinderne.
Difficile richiudere la porta, una volta che è stata spalancata!
Lorenzo Del Boca
17 settembre 2012
Scritto il 06 Luglio 2012 da giornalesalute
SPARGETE LA VOCE
“I DIRITTI UMANI NON SI GIOCANO”
I DIRITTI UMANI NON VENGANO LEGIFERATI.
I DIRITTI UMANI SONO DIRITTI SOGGETTIVI PERFETTI, NON DISPONIBILI, SONO DIRITTI ASSOLUTI.
LA METODICA TERAPEUTICA ZOHOUNGBOGBO – M.T.Z. – NECESSITA DEL VOSTRO SOSTEGNO.
SOSTENETE LA LIBERTÀ TERAPEUTICA DEL CITTADINO MEDICO E IL DIRITTO ALLA SALUTE, IL DIRITTO DI CURA DI OGNI CITTADINO SUO PAZIENTE EX ARTT. 1 – 2 – 3 – 4 – 32 – 33 – 38 COSTITUZIONE REPUBBLICANA.
http://www.giornaledellasalute.it/
E-mail: obiettivo.salute@zohoungbogbo.com
SPARGETE LA VOCE
IL GIORNALE DELLA SALUTE
L’EDITORE
DR. MATHIAS CHRISTIAN ZOHOUNGBOGBO
RIVALTA DI TORINO, 06 LUGLIO 2012