Archive | Benessere

Il dottor Mathias Christian Zohoungbogbo

Scritto il 07 Novembre 2013 da giornalesalute

 

Intervista su youtube

Nella prima parte un caso di malasanità.

Nella seconda parte a partire da ora 1.08 del filmato c’è l’intervista al dottor Zohoungbogbo.

 

http://www.youtube.com/watch?v=2dq3gVejrDE

 

 

Giustina scrive

Scritto il 18 Ottobre 2013 da giornalesalute

Giustina Sansolini ha pubblicato qualcosa in GUERNICA

 

Giustina Sansolini

17 ottobre 17.46.32

Su Rai 1 un affronto al prof Garattini del comitato scientifico, da parte di un papà di un bambino ammalato

e bisognoso della cura Stamina…l’ha fatto sentire una cacca!!

 

 

 

 

Giustina Sansolini ha commentato il link che hai condiviso.

Giustina ha scritto: “Oggi su Rai1 nella trasmissione ” la vita in diretta ” il prof Garattini ha fatto la sua magra figura, un prof che segue da vicino i bambini che hanno bisogno della cura Stamina l’ha messo in serie difficoltà…non ha saputo dire, e spiegare perchè si è detto no alla sperimentazione della cura, e fermata anche la compassionevole. Ma sono scienziati di che questi luminari….secondo il mio modesto avviso non avendo un ministro ferrato in materia, si stanno facendo le cure al popolo italiano secondo il comitato scentifico, quando un popolo ha diritto alle cure secondo i propri bisogni!!”

 

Come Lei anch’io ho seguito “la vita in diretta” del compleanno del Ministro e di quello di ieri con il Chiarissimo Prof. Garattini.

Il problema che si pone è la battaglia di concetti puerili venduti come metodo scientifico mentre il medico che cura con le staminali ha affrontato il problema con il metodo clinico scientifico di rito ippocratico e di rito salernitano.

Avrete la mia risposta in merito alla trasmissione.

Saluti.

 

Dr. Mathias Christian Zohoungbogbo

 

Rivalta di Torino, 18 ottobre 2013

 

Giustina scrive …

Scritto il 17 Ottobre 2013 da giornalesalute

 

Giustina Sansolini ha commentato il tuo stato.

Giustina ha scritto: “dottore ci dobbiamo rassegnare? Visto la fine della cura Stamina…ma questo comitato scentifico di chi si compone? Di maiali, porci…jene, coyoti…è sconvolgente, ormai non si può più dialogare nemmeno con questa ministro che non è altro una pedina in mano loro. Fossero questi componenti azionisti di case farmaceutiche…o di aziende produttrici di tutte quelle schifezze e biberon che promettono di far dimagrire?”

 

 

Il medico curante risponde:

 

Gentilissima e carinissima Signora Giustina,

Rassegnarsi?

“Io non intendo mollare” finché sarà vigente la Costituzione repubblicana perché il popolo delle obesità e delle magrezze di casa al ghetto professionale di Rivalta di Torino è fedelissimo al Bel paese, l’Italia che vuole, pretende ed esige la certezza del diritto.

Oggi gentilissima signora e carinissime pazienti Vi rimando all’articolo de La Repubblica:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/10/15/le-dieci-regole-per-non-cadere-nelle.html?rss

Domani Vi farò conoscere il mio contributo trasmesso al Senatore a vita, l’autrice.

Basta leggere ed attendere.

 

Dr. Mathias Christian Zohoungbogbo

 

Rivalta di Torino, 17 ottobre 2013

Petizione: http://www.activism.com/it_IT/petizione/il-manifesto-math-80/43599

Scritto il 02 Maggio 2013 da giornalesalute

Lettera di una paziente

Scritto il 31 Gennaio 2013 da giornalesalute

Dist.mo Dott. Christian

Questo mio scritto nasce dal desiderio di ringraziarLa per le cure e le attenzioni prestatemi.

Generalmente il rapporto medico/paziente si basa sulla fiducia reciproca intesa come volontà del malato nel seguire le indicazioni mediche che sono il frutto di competenze e professionalità acquisite sul campo e poi elargite al malato.

Capacità e abilità di cui io ho fruito.

Capacità deontologica che ha saputo travalicare il settore prettamente medico per estendersi anche nella sfera umana, infatti quando vengo nel suo studio so di incontrare una persona che coglie aspetti taciuti, paure e aspettative, con occhio attento e mirato.

Lei riesce ad essere autoritario e autorevole; sono questi gli aspetti che inducono a ritornare da Lei uniti alla certezza in un responso oculato, competente ed umano.

Colgo alle volte nelle sue parole accenni di amarezza, di sconforto in seguito a vicende legali che ho difficoltà a comprendere data la mia inadeguatezza in quel particolare campo.

Vorrei,  se permette, consigliarLe di considerare queste tribolazioni una sorta di rovescio della medaglia; quasi come un “pedaggio obbligato” del suo successo professionale.

Vorrei che Lei “guardasse” i pazienti che affollano il suo studio e traesse dalla loro numerosità la forza e la soddisfazione del suo cammino professionale.

Sperando di non aver abusato del suo tempo e di confidenza, Le auguro ogni bene.

 

Treviglio, 28 gennaio

 

Una paziente

Ronchi Cecilia

 

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