Scritto il 10 Dicembre 2014 da giornalesalute
Il manifesto dell’Immacolata Concezione 2014
Alla grotta di Massabielle ho pregato per il popolo del consenso informato della M.T.Z..
Il Proc. Pen. n. 1154/04 R.G.N.R. iscritto ex art. 595 c.p. a difesa del Math ’80, il farmaco clinico del 1980, il farmaco del consenso informato, il farmaco salvavita del 1984, il farmaco del giudicato clinico del 2002 è stato archiviato in data 5 giugno 2004: “Il Math ’80 è un farmaco arischio”. Questa decisione giurisdizionale ha annullato di fatto tutte le precedenti decisioni giurisdizionali dei Gip di Torino che avevano definito il Math ’80 il farmaco clinico e il farmaco salvavita del 1980 e del 1984.
Il Proc. Pen. n. 1154/04 R.G.N.R. ha generato il Proc. Pen. n. 7804/04 R.G.N.R. definito “diversamente” al 3 maggio 2011, al 10 giugno 2013 e al 15 ottobre 2014.
Il Math ’80 è legittimato all’esistenza solo “in nome della suprema legge medica universale di rito ippocratico, di rito salernitano e di rito clinico”.
L’archiviazione del 5 giugno 2004 è benevola: Farmaco a rischio.
La sentenza del 10 giugno 2013 è conforme alla medicina basata sulle evidenze cliniche.
Presenziare la funzione eucaristica nella basilica sotterranea di San Pio X.
La sentenza del 15 ottobre 2014 è devastante e umiliante: Il Math 80 non è nemmeno “il farmaco a rischio” della notitia criminis come non è neanche il farmaco stupefacente dimagrante ibrido non pericoloso e non drogante della sentenza appellata, è sic etsimpliciter droga, una sostanza stupefacente drogante
Vi è una carenza istruttoria blasfema ed associativa?
Il riposo del pellegrino prima del Santo Rosario delle ore 18.00.
Dr. Mathias Christian Zohoungbogbo
Dalla grotta delle apparizioni di Lourdes addì 8 dicembre 2014
Scritto il 05 Dicembre 2014 da giornalesalute
UN PROCESSO INUTILE AI DANNI DI ZOHOUNGBOGBO CON UNA SENTENZA PUNITIVA E DISCRIMINATORIA
Il processo ETERNIT e il processo ZOHOUNGBOGBO hanno un denominatore comune: La pubblica accusa è sostenuta “dal gruppo specialistico tutela del consumatore” della Procura di Torino.
La Suprema Corte di Cassazione – il processo è giunto al grado di legittimità – ha affermato che il processo istruito da Torino era prescritto nella fase delle indagini preliminari.
A FUTURA MEMORIA ogni riserva è lecita, legittima e legale.
Perché è giunto allora in Cassazione?
Per l’ignoranza della legge penale?
Per negligenza?
Per l’imperizia della Corte d’Appello di Torino?
Perché?
Ignoranti al primo grado e al processo di merito?
Il processo ZOHOUNGBOGBO secondo l’imputato è stato iscritto nonostante fosse quella iscrizione soggetta alla legge penale ex art. 129 c.p.p.: DECLARATORIA IMMEDIATA DI NON PUNIBILITÀ.
L’elemosina di Stato è denominata “prescrizione di reato”.
IN ATTESA DEL DEPOSITO DELLE MOTIVAZIONI PREVISTO PER IL 15 GENNAIO 2015 L’IMPUTATO ZOHOUNGBOGBO RINUNCIA ALLA PRESCRIZIONE DI REATO EX ART. 157 C.P. COMMA 7.
Il processo di merito ter è irrinunciabile.
L’applicazione ex art. 129 c.p.p. afferma che non si doveva procedere perché Zohoungbogbo non aveva violato alcuna legge penale italiana.
Le norme speciali della sanità presunte violate erano vigenti erga omnes ed annullate “ad Zohoungbogbo”.
A FUTURA MEMORIA ogni riserva è lecita, legittima e legale.
In data 8 dicembre 2014 Zohoungbogbo si affiderà di nuovo alla Madonna di Lourdes alla quale aveva affidato la Ros ’95, la galassia farmaceutica Math ’80 e la Metodica Terapeutica Zohoungbogbo – M.T.Z. – all’11 febbraio 2009.
Ex art. 129 c.p.p. l’iscrizione del Proc. Pen. n. 7804/04 R.G.N.R. in data 15 marzo 2004 da “quel pubblico ministero informato dei fatti” grida vendetta al cospetto di Dio.
Laudetur Jesus Christus.
Dr. Mathias Christian Zohoungbogbo
Rivalta di Torino, 05 dicembre 2014
Scritto il 02 Dicembre 2014 da giornalesalute
Una notizia che allarga il cuore e – per usare un’espressione del ministro Lorenzin – “confortante”.
Le prime analisi sul vaccino antinfluenzale hanno dato esito “completamente negativo”. Il che consente di affermare con ragionevolezza che l’allarme dei giorni scorsi era non soltanto eccessivo ma, addirittura, sproporzionato. Sì…è vero…c’è una dozzina di decessi da giustificare ma – evidentemente ! – sono morti perché dovevano morire!
Del resto, la medicina non è una scienza esatta e non può sottrarsi al capriccio della statistica e della casualità. Uno specialista coscienzioso è in grado di allungare la vita e renderla migliore ma – va da sé – non può assicurare l’immortalità.
Perciò ci si avvia a considerare l’incidente del farmaco antinfluenzale come un capriccio del destino e ad assicurare l’efficacia della medicina. I pazienti possono continuare a farsi vaccinare con fiducia.
Dunque, adesso, resta solo da spiegare come si fa a imputare, processare, condannare (e, alla fine, perseguitare) Christian Zohoungbogbo che non deve spiegare nessun decesso (e per la verità nemmeno qualche ferito) e che, nelle sue prescrizioni specialistiche, utilizzava sostanze regolarmente prodotte e regolarmente in commercio. I medicinali – come dice la Lorenzin – non erano contaminati né presentavano alterazioni in grado di provocare effetti collaterali. Si dovrebbe essere “confortati”. Invece la metodica “Mtz” resta sotto inchiesta, pericolo pubblico numero uno, insieme al suo inventore. Chi ha problemi di salute può vaccinarsi contro l’influenza, incrociando le dita ma non può dimagrire.
STRA-OR-DI-NA- RIO !!
Lorenzo Del Boca
02 dicembre 2014