Intervista su youtube
Nella prima parte un caso di malasanità.
Nella seconda parte a partire da ora 1.08 del filmato c’è l’intervista al dottor Zohoungbogbo.
http://www.youtube.com/watch?v=2dq3gVejrDE
Scritto il 07 Novembre 2013 da giornalesalute
Intervista su youtube
Nella prima parte un caso di malasanità.
Nella seconda parte a partire da ora 1.08 del filmato c’è l’intervista al dottor Zohoungbogbo.
http://www.youtube.com/watch?v=2dq3gVejrDE
Scritto il 17 Ottobre 2013 da giornalesalute
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Il medico curante risponde:
Gentilissima e carinissima Signora Giustina,
Rassegnarsi?
“Io non intendo mollare” finché sarà vigente la Costituzione repubblicana perché il popolo delle obesità e delle magrezze di casa al ghetto professionale di Rivalta di Torino è fedelissimo al Bel paese, l’Italia che vuole, pretende ed esige la certezza del diritto.
Oggi gentilissima signora e carinissime pazienti Vi rimando all’articolo de La Repubblica:
Domani Vi farò conoscere il mio contributo trasmesso al Senatore a vita, l’autrice.
Basta leggere ed attendere.
Dr. Mathias Christian Zohoungbogbo
Rivalta di Torino, 17 ottobre 2013
Scritto il 11 Giugno 2013 da giornalesalute
Studio Legale
LUCCHESE – NARGISO
Avv. Tiziano LUCCHESE
Avv. Gianluca NARGISO
Spett.Le redazione,
il collegio difensivo del Dott.ZOHOUNGBOGBO e della signora Rosa Anna GOBBATO, composto dal Prof.Avv.to Mauro RONCO, Avv.Tiziano LUCCHESE, Avv.Giuseppe GALLENCA e Avv.Giovanni REHO, esprime soddisfazione per la sentenza pronunciata in data odierna dalla Corte d’Appello di Torino, sezione IV, Presidente Dott.VOLPE, che in riforma della sentenza del Tribunale di Torino del 3 maggio 2011, in cui il Dott.ZOHOUNGBOGBO veniva condannato alla pena di anni 8 e mesi 2 di reclusione ed euro 35.000 di multa e la GOBBATO alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione ed euro 14000 di multa, li ha assolti dagli infamanti delitti a loro addebitati perchè il fatto non sussiste. Di tutto l’enorme processo è rimasta un ipotesi di esercizio abusivo della professione di farmacista per la quale la Corte ha irrogato la pena di un mese di reclusione con pena sospesa, per la quale gli scriventi, una volta vista la motivazione, si riservano di presentare ricorso.
Tale sentenza restituisce dignità professionale a un medico che ha sempre operato nel corso della propria attività professionale con scienza e coscienza con l’unico obiettivo di perseguire il benessere pisco-fisico dei propri pazienti senza mai arrecare danni o rischi di danni alla salute ad alcuno.
Gli scriventi confidano che alla presente nota sia dato il medesimo risalto e diffusione della notizia pubblicata all’esito del giudizio di primo grado.
Prof. Avv..Mauro RONCO Avv.Tiziano LUCCHESE
Avv.Giuseppe GALLENCA Avv.Giovanni REHO
Scritto il 02 Maggio 2013 da giornalesalute
Scritto il 24 Aprile 2013 da giornalesalute
HO UN SOGNO:
CURARE IL POPOLO DELLE OBESITÀ E DELLE MAGREZZE CON LA GALASSIA FARMACEUTICA MATH ’80 E LA ROS ’95 – LA ROS ALIMENTAZIONE FOTOCOPIA 2001 – R.A.F. ’01 – NELL’AMBITO DELLA METODICA TERAPEUTICA ZOHOUGBOGBO – M.T.Z. –
“Di tutte le forme di discriminazione, l’ingiustizia nell’assicurare le cure mediche è la più sconvolgente e inumana”
Martin Luther King
“Non manca che una cosa alla mia felicità:
Vederla estesa a tutta la terra.”
R. Follereau, 1920
Il popolo delle obesità e delle magrezze è una prerogativa istituzionale a fondamento della galassia farmaceutica Math ’80 – G.F.M. – nell’ambito della Metodica Terapeutica Zohoungbogbo – M.T.Z. – certificata dalla sentenza n. 4204/02 del TAR Lazio passata in giudicato.
Il popolo delle obesità e delle magrezze trova la sua ideale e terapeutica alimentazione nella Ros Alimentazione Fotocopia 2001 – R.A.F. ’01 – della Ros ’95.
IL POPOLO DELLE OBESITÀ?
Il paziente italiano è troppo differente dal paziente americano, una differenza abissale.
Il paziente italiano è comunitario e il paziente americano è un extracomunitario.
Per il paziente italiano fino al 1° agosto 2011 l’amfepramone, la fendimetrazina e la fentermina erano farmaci e dunque a scopo terapeutico.
Dal 2 agosto 2011 il giorno dopo, sempre per il paziente italiano l’amfepramone, la fendimetrazina e la fentermina sono stati legiferati stupefacenti a scopo non terapeutico con forte potere tossicomanigeno ovvero sic et simpliciter una droga.
Per il paziente americano l’amfepramone, la fendimetrazina e la fentermina rimangono farmaci prescrivibili dai medici americani. ERGO IL MEDICO ITALIANO È DIFFERENTE DAL MEDICO AMERICANO.
SE IL MEDICO ITALIANO DOVESSE FARE L’AMERICANO ANDREBBE MESSO IN GALERA QUALE MEDICO SPACCIATORE E PUSHER DI SOSTANZE STUPEFACENTI A SCOPO NON TERAPEUTICO.
Il medico italiano è differente per davvero.
Il medico americano in Italia sarebbe perseguito non per colpa professionale ma perché vige nel Bel Paese la medicina per legge.
Beninteso l’amfepramone, la fendimetrazina e la fentermina dal punto di vista strutturale chimico-farmaceutico rimane tale e non è manipolabile. Come si è visto però è legiferabile.
PAESE CHE VAI
FARMACI CHE TROVI?
L’amfepramone, la fendimetrazina e la fentermina sono prodotti in Italia per l’esportazione nei paesi extracomunitari, per l’esportazione in tutto il mondo come farmaci anche se per l’Italia sono stati legiferati droga e il suo uso prescrittivo è vietato.
L’ESSERE UMANO ITALIANO È DIVERSO DALL’ESSERE UMANO EXTRACOMUNITARIO, AMERICANO?
La medicina per legge?
NO LA MEDICINA È ARTE OSSERVANTE LA LEGGE IPPOCRATICA DI RITO SALERNITANO E CLINICO, LA SUPREMA LEGGE MEDICA UNIVERSALE CONFORME ALLA NOVATIO LEGIS URBI ET ORBI DI ROMA CAPUT MUNDI DELLA DOTTRINA E DEL MOTTO PERPETUO DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA.
“Primum non nocere…
…secondum non nocere…
… neminem ledere…
…semper non nocere”.
– È l’unica dottrina alla quale il medico chirurgo italiano cittadino del mondo deve conformarsi.
– È la risultanza delle prove provate, controllate e ricontrollate, esigibili e riproducibili ovunque nel mondo
– È la medicina basata sulle evidenze cliniche
A quando la realizzazione del sogno e la liberazione del medico e del popolo delle obesità e delle magrezze dal giogo legislativo del Mal Paese?
Dr. Mathias Christian Zohoungbogbo
Rivalta di Torino, 24 aprile 2013
Scritto il 23 Aprile 2012 da giornalesalute
Una specie di aborto spontaneo. La proposta è morta, appena nata, ma ha fatto in tempo a provocare una folla di polemiche. Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, aveva proposto di tassare le confezioni alimentari zeppe di olii, di fritti e di colesterolo che, secondo i suoi tecnici, produrrebbero un accumulo di grasso, incoraggiando i normali e diventare ciccioni e i ciccioni a diventare obesi.
Idea stravagante. Chi avrebbe fornito la lista di questo presunto cibo-spazzatura? Sulla base di quale criterio? E a quanto avrebbe dovuto ammontare la tassa-punizione? Troppo difficile. Il progetto è stato accantonato.
Non si comprende se l’iniziativa sia nata per fare cassa in un momento in cui il Governo va cercando di raggranellare anche l’ultimo euro o se si tratti di un “piano” educativo più articolato per convincere i cittadini a migliorare le proprie abitudini alimentari.
Problemi complessi. Eppure, basterebbe prendere in seria considerazione la metodica di Christian Zohoungbogbo per risolverli entrambi.