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HO UN SOGNO: CURARE IL POPOLO DELLE OBESITA’ E DELLE MAGREZZE . . .

Scritto il 24 Aprile 2013 da giornalesalute

HO UN SOGNO:

CURARE IL POPOLO DELLE OBESITÀ E DELLE MAGREZZE CON LA GALASSIA FARMACEUTICA MATH ’80 E LA ROS ’95 – LA ROS ALIMENTAZIONE FOTOCOPIA  2001 – R.A.F. ’01 – NELL’AMBITO DELLA METODICA TERAPEUTICA ZOHOUGBOGBO – M.T.Z. –

“Di tutte le forme di discriminazione, l’ingiustizia nell’assicurare le cure mediche è la più sconvolgente e inumana”

Martin Luther King

 

“Non manca che una cosa alla mia felicità:

Vederla estesa a tutta la terra.”

R. Follereau, 1920

 

Il popolo delle obesità e delle magrezze è una prerogativa istituzionale a fondamento della galassia farmaceutica Math ’80 – G.F.M. – nell’ambito della Metodica Terapeutica Zohoungbogbo – M.T.Z. – certificata dalla sentenza n. 4204/02 del TAR Lazio passata in giudicato.

Il popolo delle obesità e delle magrezze trova la sua ideale e terapeutica alimentazione nella Ros Alimentazione Fotocopia 2001 – R.A.F. ’01 – della Ros ’95.

IL POPOLO DELLE OBESITÀ?

Il paziente italiano è troppo differente dal paziente americano, una differenza abissale.

Il paziente italiano è comunitario e il paziente americano è un extracomunitario.

Per il paziente italiano fino al 1° agosto 2011 l’amfepramone, la fendimetrazina e la fentermina erano farmaci e dunque a scopo terapeutico.

Dal 2 agosto 2011 il giorno dopo, sempre per il paziente italiano l’amfepramone, la fendimetrazina e la fentermina sono stati legiferati stupefacenti a scopo non terapeutico con forte potere tossicomanigeno ovvero sic et simpliciter una droga.

Per il paziente americano l’amfepramone, la fendimetrazina e la fentermina rimangono farmaci prescrivibili dai medici americani. ERGO IL MEDICO ITALIANO È DIFFERENTE DAL MEDICO AMERICANO.

SE IL MEDICO ITALIANO DOVESSE FARE L’AMERICANO ANDREBBE MESSO IN GALERA QUALE MEDICO SPACCIATORE E PUSHER DI SOSTANZE STUPEFACENTI A SCOPO NON TERAPEUTICO.

Il medico italiano è differente per davvero.

Il medico americano in Italia sarebbe perseguito non per colpa professionale ma perché vige nel Bel Paese la medicina per legge.

Beninteso l’amfepramone, la fendimetrazina e la fentermina dal punto di vista strutturale chimico-farmaceutico rimane tale e non è manipolabile. Come si è visto però è legiferabile.

                                                                                    PAESE CHE VAI

                  FARMACI CHE TROVI?

L’amfepramone, la fendimetrazina e la fentermina sono prodotti in Italia per l’esportazione nei paesi extracomunitari, per l’esportazione in tutto il mondo come farmaci anche se per l’Italia sono stati legiferati droga e il suo uso prescrittivo è vietato.

L’ESSERE UMANO ITALIANO È DIVERSO DALL’ESSERE UMANO EXTRACOMUNITARIO, AMERICANO?

La medicina per legge?

NO LA MEDICINA È ARTE OSSERVANTE LA LEGGE IPPOCRATICA DI RITO SALERNITANO E CLINICO, LA SUPREMA LEGGE MEDICA UNIVERSALE CONFORME ALLA NOVATIO LEGIS URBI ET ORBI DI ROMA CAPUT MUNDI DELLA DOTTRINA E DEL MOTTO PERPETUO DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA.

  • Il rito salernitano:

“Primum non nocere…

                                                                          …secondum non nocere…

                                                                                                                                                              … neminem ledere…

…semper non nocere”.

  • Il rito clinico:

–  È l’unica dottrina alla quale il medico chirurgo italiano cittadino del mondo deve conformarsi.

–   È la risultanza delle prove provate, controllate e ricontrollate, esigibili e riproducibili ovunque nel mondo

–   È la medicina basata sulle evidenze cliniche

 

A quando la realizzazione del sogno e la liberazione del medico e del popolo delle obesità e delle magrezze dal giogo legislativo del Mal Paese?

 

 

Dr. Mathias Christian Zohoungbogbo

 

Rivalta di Torino, 24 aprile 2013

Le pillole Math ’80 sono farmaci o droghe?

Scritto il 27 Novembre 2012 da giornalesalute

LE PILLOLE MATH ’80 SONO FARMACI O DROGHE?

 Ci sono voluti quasi trent’anni ma, alla fine, non essendosi spostata la montagna, è stato Maometto a fare un passo in avanti. La Corte d’Appello di Torino (presidente Volpe) che ha iniziato il giudizio di secondo grado nei confronti di Mathias Christian Zohoungbogbo, responsabile, in prima istanza, di spaccio di sostanze stupefacenti, ha preso la decisione apparentemente più banale e, tuttavia, più rivoluzionaria: “vediamo un po’ se le pasticche che il medico di Rivalta prescrive ai suoi pazienti sono medicine o droghe…” La risposta dovrà venire da un collegio di periti composto dai professori Francesco De Ferrari e Antonio Vita dell’Università di Brescia e dal dottor Samuele Manzoni dell’istituto di medicina legale degli “Spedali Civili” di Brescia. Come consulenti di parte, si affiancheranno il medico legale Lorenzo Varetto, il dietologo milanese Gianleone Di Sacco e il direttore di dipartimento di scienza e tecnologia del farmaco dell’Università degli Studi di Torino, Giancarlo Cravotto.

L’esito sarà decisivo per la causa in discussione davanti ai giudici della Corte d’Appello. E’ del tutto evidente che se il collegio di esperti potrà stabilire che le pillole prescritte dal medico di Rivalta sono medicine cadranno (automaticamente!) accuse e imputazioni. Ma il risultato avrà, comunque, una rilevanza anche maggiore perché è dai primi giorni della “scoperta” di questo nuovo farmaco battezzato Math ‘80 che Mathias Christian Zohoungbogbo, con insistenza e persino con petulanza, va chiedendo a questo e a quell’altro mondo, di verificarne esisti e risultati, ottenendo in cambio dinieghi, strafottenza, critiche e infamie. Per trent’anni (che sono lunghi) nessuno si è preoccupato di verificare direttamente se le sue cure mediche avevano un senso ma in tanti (troppi) si sono affannati per azzopparne l’attività e metterla in crisi. Adesso sei specialisti devono rispondere direttamente proprio a un paio di quesiti fondamentali. Mathias Christian Zohoungbogbo è un medico o uno spacciatore? E, dunque, le pillole Math ‘80 sono droghe o medicine?

 

Lorenzo Del Boca

 

27 novembre 2012

DECRETO MINISTERIALE 1 GIUGNO 2012

Scritto il 02 Luglio 2012 da giornalesalute

 

Ministero della Salute

DECRETO 1 giugno 2012

Supplemento di quote di sostanze stupefacenti e psicotrope che possono essere fabbricate e messe in vendita in Italia e all’estero, nel corso dell’anno 2012. (12A06509) (G.U. Serie Generale n. 131 del 7 giugno 2012)

 

 

 

                            IL DIRETTORE

                 dell’Ufficio centrale stupefacenti

 

  Viste  le  convenzioni  internazionali  in  materia   di   sostanze

stupefacenti e psicotrope;

  Visti gli articoli 31 e 35 del testo unico delle leggi  in  materia

di  disciplina  degli  stupefacenti  e  delle  sostanze   psicotrope,

prevenzione,  cura   e   riabilitazione   dei   relativi   stati   di

tossicodipendenza, approvato  con  DPR  9  ottobre  1990,  n.  309  e

successive modifiche e integrazioni;

  Visto il decreto  direttoriale  4  novembre  2011:  «Determinazione

delle quantita’ di sostanze stupefacenti  e  psicotrope  che  possono

essere fabbricate e messe in vendita in Italia e all’estero nel corso

dell’anno 2012», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – serie generale

– n. 263 dell’11 novembre 2011;

  Vista l’istanza datata 25 maggio  2012  Prot.  0037816-A-29/05/2012

con cui la ditta FIDIA  FARMACEUTICI  s.p.a.  ha  chiesto  di  essere

autorizzata ad aumentare la quota di fabbricazione di amfepramone  da

kg 2000 a kg 2850, da destinare  alle  vendite  all’estero  nell’anno

2012;

   Preso  atto  che  la  ditta  FIDIA  FARMACEUTICI  s.p.a.e’   stata

regolarmente  autorizzata  alla  fabbricazione  e  al  commercio   di

sostanze soggette al  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.

309/1990;

  Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla variazione  in  aumento

delle quote di che trattasi;

 

                              Decreta:

 

  La ditta FIDIA FARMACEUTICI s.p.a.,  via  XX  settembre  43  -20024

Garbagnate Milanese (Milano), e’ autorizzata a fabbricare e a mettere

in  vendita  all’estero,  nel  corso  dell’anno  2012,  kg   850   di

amfepramone, espressi in base anidra. Tale quota e’ valida fino al 31

dicembre 2012.

  Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della

Repubblica italiana.

 

    Roma, 1° giugno 2012

 

                                                 Il direttore: Apuzzo

 

. . . ECCOCI DI NUOVO

Scritto il 19 Giugno 2012 da giornalesalute

. . . ECCOCI DI NUOVO

 

L’obiettivo è sempre lo stesso: La professione medica al servizio di quei cittadini che hanno rimesso la tutela della loro salute nelle mani dei medici della Metodica Terapeutica Zohoungbogbo – M.T.Z. – che fanno uso della galassia farmaceutica Math ’80.

La Metodica Terapeutica Zohoungbogbo – M.T.Z. – è osservante della legge ippocratica di rito salernitano e clinico conforme . . .

–      Alla legge medica universale.

–      Alla legge a fondamento della Repubblica italiana.

–      Alla legge comunitaria.

–      Al codice etico deontologico vigente dei medici chirurghi italiani cittadini del mondo.

 

  • Cos’è Il rito salernitano?

“Primum non nocere…

…secondum non nocere…

… neminem ledere…

…semper non nocere”.

  • Cos’è Il rito clinico?

ü   È l’unica dottrina alla quale il medico chirurgo italiano cittadino del mondo deve conformarsi.

ü   È la risultanza delle prove provate, controllate e ricontrollate, esigibili e riproducibili ovunque nel mondo

ü   È la medicina basata sulle evidenze cliniche

 

Inventata nel lontano 1980 la M.T.Z./Math ’80 è stata più volte legiferata dal 1987 al 2000 pericolosa, dannosa e tossica e vietata dalle plurime fonti normative secondarie del Ministero della Salute/Sanità.

L’autorità giudiziaria ritualmente sollecitata ha sconfessato il Ministero della Salute/Sanità: Il Math ’80 non è pericoloso, non è dannoso e non è tossico.

Il Ministero della Salute/Sanità ha ottemperato al dictat giurisdizionale e si è trovato nello scomodo ruolo di legislatore del Math ’80 pericoloso e nell’accettazione della sua giudicata non pericolosità.

IL MINISTERO AFFERMA CHE IL MATH ’80 È UN FARMACO PERICOLOSO, DANNOSO E TOSSICO E INSIEME È UN FARMACO NON PERICOLOSO, NON DANNOSO E NON TOSSICO. Ogni riserva è lecita, legittima e legale.

Sei anni dopo lo stesso Ministero della Salute/Sanità legifera di nuovo il Math ’80 tossico, talmente tossico oltre la tossicità prescrittiva degli oppiacei della sezione A della II tabella del  DPR  n.  309/90  e  viene sbattuto fuori dalla XII Nuova Farmacopea Ufficiale Italiana – N.F.U.I. –.

Le prove cliniche a sostegno?

Come non c’erano nel 1987 non ci sono nel 2011.

Sembra allo stato una legiferazione per sfizio, per punizione contro i nemici di chiara fama della galassia farmaceutica Math ’80 nell’ambito della Metodica Terapeutica Zohoungbogbo – M.T.Z. -.

Un farmaco clinico legiferato stupefacente con forte potere tossicomanigeno?

E questo solo dal 2 agosto 2011?

Il ministro pro-tempore custode di questa nefandezza legislativa è ancora in tempo a ritirarla.

Intanto riprendiamo le pubblicazioni e sarete ritualmente informati.

 

 

L’editore

Dr. Mathias Christian Zohoungbogbo

                                                                                       

 

Dal ghetto professionale di Rivalta di Torino addì 19 giugno 2012

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Scritto il 03 Aprile 2012 da admin

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