E PER GLI OBESI?
UNA TASSA SUL GRASSO!
Una specie di aborto spontaneo. La proposta è morta, appena nata, ma ha fatto in tempo a provocare una folla di polemiche. Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, aveva proposto di tassare le confezioni alimentari zeppe di olii, di fritti e di colesterolo che, secondo i suoi tecnici, produrrebbero un accumulo di grasso, incoraggiando i normali e diventare ciccioni e i ciccioni a diventare obesi.
Idea stravagante. Chi avrebbe fornito la lista di questo presunto cibo-spazzatura? Sulla base di quale criterio? E a quanto avrebbe dovuto ammontare la tassa-punizione? Troppo difficile. Il progetto è stato accantonato.
Non si comprende se l’iniziativa sia nata per fare cassa in un momento in cui il Governo va cercando di raggranellare anche l’ultimo euro o se si tratti di un “piano” educativo più articolato per convincere i cittadini a migliorare le proprie abitudini alimentari.
Problemi complessi. Eppure, basterebbe prendere in seria considerazione la metodica di Christian Zohoungbogbo per risolverli entrambi.
Lorenzo Del Boca
16 aprile 2012